Facebook lancia l’applicazione Study.
App dedicata alla scoperta degli interessi degli utenti, questa volta con un compenso.
Study, punta infatti a spingere l’utenza a una partecipazione volontaria e remunerata.
I partecipanti a Study saranno invitati appositamente, in caso di interesse potranno scaricare al app.
La novità per il momento riguarda solo India e USA ma potrebbe arrivare molto presto anche in Europa.
Il sistema di compensazione sarà gestito da Applause, un partner di lungo periodo di Facebook.
La app raccoglierà una serie di informazioni sullo smartphone all’interno della quale viene installata.
La privacy verrà protetta, accetteremo però naturalmente di condividere le informazioni con Facebook oltre che con le terze parti autorizzate dalla piattaforma.
La app non raccoglie ID, password, foto e messaggi.
Si limita quindi a controllare la situazione del telefono, le app installate, il posizionamento, oltre che preferenze e navigazione.
Il materiale raccolto affinerà il target delle pubblicità che riceveremo durante l’utilizzo di Facebook e altri servizi.
Al momento non sappiamo le cifre e quanto si potrà guadagnare nel lungo termine attraverso il programma.
Ci troviamo però davvero a vendere le nostre informazioni e i nostri gusti, in cambio di pubblicità mirate e, forse, meno invasive.
Study verrà lanciato molto presto.
La speranza è di poterlo vedere anche in Europa e di toccare con mano quello che, sulla carta, potrebbe diventare un servizio innovativo, e migliorare la situazione della privacy, almeno mettendo nero su bianco tutte le parti interessate e l’utilizzo finale delle nostre informazioni.
Di sicuro non ci aspettiamo cifre particolarmente elevate per quando riguarda le renumerazione.
Torna a valere quindi il concetto del “meglio che niente”.
Nei prossimi mesi avremo di sicuro maggiori informazioni su Study e sulle meccaniche che lo caratterizzano.
Un ulteriore passo verso il mercato dei dati, divenuto uno dei più importanti a livello mondiale.