I falsi miti dell’informatica (parte 1)

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Le notizie false sul web sono un fenomeno piuttosto virale, ed è bene, per qualsiasi internauta, imparare a riconoscerle ed a evitarle, in quanto possono condizionare in modo più o meno profondo su diversi eventi più o meno importanti.

Oggi, in particolare, vogliamo parlare dei falsi miti che riguardano l’informatica e smascherarli, se non tutti, almeno i più famosi.

  1. L’Antivirus non è essenziale per tutti. Questo è falso. Anzi, chi conosce bene i computer e la rete utilizza sempre un antivirus, investendovi anche centinaia di euro per acquistarne uno completo, efficace ed affidabile. È ovvio che navigando in internet, scaricando programmi gratuiti o cliccando su alcuni link vi è sempre il rischio di incappare in una minaccia, quindi seguendo semplici regole, che consistono nell’evitare le azioni suddette accompagnate dal buon senso, si possono evitare i danni maggiori. Bisogna sempre rimanere attenti, perché oggi è molto semplice  essere derubati di dati sensibili in rete, compromettendo così il funzionamento dei dispositivi, col rischio di perdere dati importanti.
  2. L’Antivirus gratis è meglio. Anche questo è un falso, infatti gli antivirus gratuiti offrono un’accettabile livello di protezione base, ma non possono difendere al meglio da alcune minacce (come ad esempio il phishing). C’è da dire però che nessun antivirus  è imbattibile al 100%, ma un software a pagamento, ben sviluppato da un’azienda del campo della sicurezza (ad esempio Kaspersky e Norton), costantemente aggiornato, è più difficile da attaccare e raggirare. Inoltre sono anche privi di fastidiose pubblicità, e spesso offrono assistenza .
  3. I Mac sono colpiti meno dai virus. È vero che qualche anno fa sul mercato vi erano più sistemi Windows, per cui i criminali informatici si erano concentrati più su Windows che su iOS, con l’obiettivo di colpire quanti più computer possibili. Da alcuni anni però tutto è cambiato perché gli articoli Apple sono divenuti più diffusi, divenendo così più soggetti ad attacchi.

Per oggi è tutto, seguirà una seconda parte con altri falsi miti da smascherare. Resta con noi. 😉

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