L’autorità britannica con il compito di monitorare i prodotti Huawei lancia un allarme sicurezza dove si parla di “solo una garanzia limitata che i rischi per la sicurezza a lungo termine possano essere gestiti nelle apparecchiature Huawei attualmente installate nel Regno Unito”.
Secondo le autorità Huawei potrebbe comunicare importanti informazioni al governo cinese.
Un situazione controversa tra la battaglia commerciale e la realtà che diventa però un terreno di scontro che va ben oltre i dazi di cui si è tanto parlato.
Ecco le parole del Financial Times che “solleva nuove domande sul futuro coinvolgimento di Huawei nei sistemi 5G”.
La preoccupazione è come Huawei possa diventare un rischio per i dati importanti che vengono trasmessi attraverso la futura rete 5G, oltre che per gli stessi device.
Già in precedenza l’intelligence USA aveva parlato di forti rischi per la sicurezza legati a Huawei.
D’altro canto rimane poco chiaro se la mossa veda dei rischi reali o sia una spinta ai prodotti di produzione USA, difesa di Huawei.
Si parla addirittura di un blocco totale del 5G attraverso sistemi Huwaei, una situazione che potrebbe creare grossi problemi sia alla compagnia che alle relative diplomazie.
Huawei è infatti uno dei brand più importanti del settore attuale e una delle case di produzione di smartphone e device elettronici in crescita all’interno di un mercato in calo.
Staremo a vedere come risponderà l’Italia all’analisi degli esperti UK.
L’ombra di un interesse al di fuori della sicurezza resta però evidente, se pensiamo a come Huawei stia praticamente monopolizzando il mercato, mangiando fette di utenza che si rivolgevano ad Apple, capitalizzata per 1000 miliardi in USA.
Di sicuro però un elemento delicato come una intera linea di telecomunicazioni 5G, necessita più di un controllo di sicurezza, oltre che della capacità di tenere un livello adeguato di manutenzione da parte della società cinese.