Il 2019 sarà secondo gli analisti un anno negativo per il mercato degli smartphone.
Lo status symbol che si è imposto nel corso degli anni infatti, vede in questo periodo un momento di saturazione.
Il mercato stenta a innovare e la necessità di acquistare un nuovo device si è fatta sempre meno impellente per l’utenza che ha deciso in molti casi di interrompere il ricambio di iPhone e Smartphone in favore di prodotti differenti o dell’attesa di qualcosa di nuovo.
Ecco però che, a salvare la situazione (anche se non nell’immediato), entrano in campo alcuni elementi che potrebbero trainare il mercato mobile, oltre che definire nuovi standard per questo strumento che non è poi cambiato molto dal primo salto al touchscreen.
Stiamo parlando degli schermi flessibili, possibile futuro del mondo smart. La tecnologia, presentata prima come oggetto pionieristico è diventata ormai uno dei punti su cui si stanno concentrando le principali aziende di produzione, oltre alle nuove compagnie cinesi che sembrano determinate a rivoluzionare il mercato.
Altra novità in arrivo è quella dell’assenza totale di tasti.
Gli smartphone del domani puntano infatti ad essere oggetti compatti dove, anche gli ultimi tasti, retaggio del passato del device, si apprestano a scomparire, con la sola presenza di alcune misure di emergenza di questo genere.
Si parla poi molto di IA. Sono le intelligenze artificiali applicate alla meccanica infatti, la vera innovazione delle future generazioni.
Le nuove IA, oltre a gestire strumenti come fotocamera e sensori vari, vengono applicate anche al fine di garantire maggiore potenza e un utilizzo più corretto ed efficiente della tecnologia a disposizione.
Certo, siamo ancora ben lontani da un salto qualitativo come quello che ci vide passare dai cellulari agli smartphone. L’avvento delle reti 5G, la presenza di nuovi volti nel settore e l’avanzamento tecnologico ci danno però fiducia.
Se il 2019 non andrà al top, il 2020 potrebbe essere l’anno della svolta.