Instagram: stop ai post sui vaccini

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Basta post sui vaccini, questa la decisione di Instagram che ha deciso di tirarsi fuori dalla questione che spinge sempre di più fake news e disinformazione.

Instagram bloccherà tutti i post sui vaccini per evitare di trovarsi coinvolta in scontri tra sostenitori e detrattori oltre che divenire veicolo di fake news e disinformazione.

A partire dal 9 maggio, il social più seguito del momento ha iniziato a bloccare interi hashtag legati ai vaccini.

Gli hashtag in particolare sono progettati per spingere le persone a non vaccinarsi.

La società di Zuckerberg ha voluto prendere il controllo della situazione inserendo filtri e blocchi per chiuderela questione e tenersi lontano da accuse varie.

Per la prima volta, un social cancella di netto un intero argomento, una situazione positiva e negativa nello stesso tempo.

Per quanto il lavoro di rimozione sia legato strettamente alle fake news, questo apre un precedente per la rimozione di eventuali argomenti scomodi.

C’è da dire però che Instagram non è una fonte di informazione, a un social che va di moda che finirà nel dimenticatoio presto o tardi.

Il blocco di un hashtag non è quindi una tragedia, ma anzi aiuterà e evitare disinformazione massiccia come accade negli USA dove i social sono una fonte di news per milioni di utenti.

Da notare che i post verranno esaminati da un team.

Non sarà quindi una censura automatica.

Alcuni elementi giudicati corretti verranno quindi comunque rilasciati.

Quello che è certo è che la questione vaccini è un primo passo verso un maggiore controllo dei post social, positivo o negativo che sia.

La lotta alle fake news si è fatta più dura e, i diretti interessati, accusati di esserne il veicolo principale, iniziano a correre ai ripari con nuove strategie e filtri in grado di arginare il fenomeno sempre più diffuso sul web.

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