Google non rivela i dati raccolti dalle sue app. Stop degli aggiornamenti su IOS

0

Apple, ha reso obbligatorio per i fornitori di app, dichiarare le informazioni raccolte dai propri utenti.

Una mossa che punta alla trasparenza in questo che è diventato ormai un far west digitale, con la legislazione arrivata troppo tardi per impedire ai colossi tech di raccogliere dati su miliardi di persone.

Ecco che Google, sfugge alla novità bloccando l’aggiornamento delle sue app pur di non rivelare quanti dati raccoglie, che a questo punto possiamo immaginare siano di proporzioni enormi.

Google non si è ancora messa in regola con Apple, e continua a nascondere agli utenti la sua raccolta di informazioni costante.

La stragrande maggioranza delle applicazioni di Google, comprese Chrome, Gmail, Maps, YouTube e Drive continuano a non rivelare i dati raccolti, restando vaghe e offrendo opzioni dubbie di privacy agli utenti che le utilizzano.

Per evitare di dichiarare i dati raccolti, la compagnia ha smesso di aggiornare le applicazioni su IOS, mantenendole alle versioni precedenti l’8 dicembre.

Una mossa che sta facendo venire grossi dubbi agli utenti.

La fuga da Whatsapp potrebbe essere seguita da una fuga da Google; la compagnia infatti, è tra le più famose per fornire servizi, a volte eccellenti, in cambio di quantità enormi di dati degli utenti.

Un blocco di informazioni impensabile che la società può incrociare con i suoi diversi servizi per creare profili impeccabili dal valore estremamente elevato.

Del resto sono proprio i dati la ricchezza che ha portato Google e gli altri a diventare aziende dal valore di miliardi.

Il consiglio, in particolare se siete utenti Apple, è di abbandonare i servizi Google, utilizzando servizi alternativi che possono darvi gli stessi risultati, in particolare quelli di Apple.

Dal lato browser poi, è possibile utilizzare Brave, o Firefox, tutti strumenti che proteggono meglio la vostra privacy e che funzionano in modo più trasparente per l’utente.

Staremo a vedere quando Google accetterà di rivelare le informazioni che raccoglie, e quale sarà la reazione degli utenti.

Stiamo per assistere a un nuovo esodo?

Questa novità fa guadagnare moltissimi punti ad Apple.

Share.

About Author