Tablet Ubuntu da 200€ ad ottobre: quadcore, 1Gb di Ram e display HD

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Canonical entra decisa nel mondo di smartphone e tablet e dopo il lavoro che sta portando avanti per l’Ubuntu Phone, annuncia l’uscita di un Tablet con sistema Ubuntu Touch in collaborazione con Intermatrix dalle specifiche tecniche niente male e dall’ottimo prezzo: si parla di circa 200€ spedizione internazionale inclusa.

Intermatrix u7

Queste le caratteristiche tecniche dell’intermatrix u7:

  • CPU Quad-core CortexA9 da 1.5GHz
  • GPU Quad-core Vivante GC1000+
  • 1 GB di RAM e 16Gb di spazio per l’archiviazione interna con slot MicroSD per l’espansione fino a 64Gb di spazio
  • Schermo capacitivo IPS da 7” a 1280x800px
  • Doppia fotocamera (anteriore 0,3MP, posteriore 2MP)
  • Porta micro-USB
  • Wi-Fi b/g/n
  • Uscita cuffie
  • Batteria da 4000 mAh

La disponibilità del prodotto avverrà da ottobre 2013 con la possibilità di pre-ordinare già adesso il tablet ubuntu. Tuttavia sconsiglio il pre-ordine per alcuni semplici motivi:

  •  ad ottobre le specifiche tecniche dell’u7 saranno superate e in base all’evoluzione del mercato potrebbe essere possibile portare a casa qualcosa di meglio allo stesso prezzo;
  • seppur promettente, Ubuntu Touch non gode di una base stabile, ne è ancora possibile conoscere i pro ed i contro del sistema
  • Sempre meglio attendere le recensioni degli esperti del settore ed attendere un Market applicazioni ben fornito dato che l’interfaccia grafica delle applicazioni native per Ubuntu dovrà essere ridisegnata per poter funzionare su tablet.

Certo è che in pochi anni la concorrenza sui dispositivi mobile – da molti ritenuti i sostituti dei PC – è cresciuta in modo esponenziale con aziende come Google (Android), Apple (iOS), Microsoft (Windows 8) e Canonical (Ubuntu Touch) pronte a darsi guerra pur di conquistare la fetta di mercato più ampia possibile.

Pronosticare un successo o un flop per Ubuntu Touch è ad oggi un azzardo ma, considerando la fiducia degli utenti conquistata da iOS e Android con i propri utenti ed un mercato già abbastanza saturo, sarà difficile per Ubuntu Touch imporsi come valida alternativa a dispositivi e sistemi molto collaudati e diffusi, a meno che non si rendano disponibili prodotti ad un prezzo competitivo in aggiunta ad un sistema che possa veramente sostituire un comune PC, sfida attualmente fallita da qualsiasi tablet disponibile in circolazione.

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